Genere: Fantascienza
Anno: 1987
Piattaforma: DOS
Sviluppo: Basic
Le avventure nello spazio vanno alla grande nel variegato panorama dell'Interactive Fiction. Abbiamo già visto qualcosa con l'Astronave Condannata di Enrico Colombini e Chiara Tovena. Ora, invece, è la volta di Secret Quest 2010, una di quelle avventure di fantascienza che si esauriscono all'interno di un'astronave durante un viaggio interstellare.
Il Voyager, questo il nome del velivolo spaziale, si trova in orbita da diversi anni, ed è ora in rotta verso la terra. Viaggiamo insieme al nostro compagno (del quale potremo noi stessi decidere il nome a inizio partita) e al capitano della nave. Ma, una notte veniamo svegliati da un urlo e la porta della nostra cabina si apre. Cosa sta succedendo?
L'interfaccia semi-grafica del gioco ci mostra ogni stanza attraverso un breve testo e un'immagine computerizzata. In un altro riquadro a destra abbiamo invece la lista degli oggetti presenti nella stanza in cui siamo (di solito uno-due oggetti massimo) con cui possiamo interagire, prendendoli, usandoli, etc...). È un'interfaccia comoda e ci permette di esplorare la nave senza grandi problemi e senza comandi strani. Si usano le quattro direzioni (N, S, E, O, più anche GIU e SU) e il comando GUARDA e USA. Ci sono poi una manciata di altri comandi, ma digitando AIUTO è possibile consultarne la lista.
Non è un'avventura testuale lunga e difficile (enigmi abbastanza classici e intuitivi), ma è comunque carina e interessante da giocare.
