Il Giardino Incantato

Tra i generi sicuramente più apprezzati nelle Avventure Testuali, troviamo il Fantasy. Genere che funziona bene da anni, offerto ai giocatori in tante salse diverse, versatile e a volte imprevedibile perchè può essere fuso con altri generi per dar vita a un Fantasy meno classico e più atipico e originale.

In questo caso, però, ci troviamo in pieno stile classico: Il Giardino Incantato, infatti, vi porta alla ricerca della vostra amata tra boschi incantati, deserti misteriori e solitari, e caverne dove dimorano pericolose creature. Avremo a che fare con folletti, draghi, colossali giganti e statue che prendono vita, e molto altro ancora. Insomma, un invito al Fantasy puro. Il tutto condito da una trama che a una prima impressione potrebbe sembrare abusata, ma che se si arriva al finale ci si rende conto che non lo è affatto.

L'autore di questa Avventura è Marco Vallarino, giornalista e autore di avventure testuali con diversi lavori e progetti alle spalle (es.- la Gamification). La prima pubblicazione è avvenuta nel 1995 in formato Basic, successivamente il gioco è stato convertito in Inform e rivisitato/migliorato.

Noi siamo Aragon (da non confondere con AragoRn del signore degli anelli) e ci rechiamo nel misterioso Giardino Incantato, la dimora di Joker. Costui è un potente stregone (niente a che vedere con il Jocker di Batman), indiscusso antagonista che ha osato privarvi del vostro più grande amore, la dolcissima Julia. La vostra amata si trova nella leggendaria Torre di Platino, che si trova al centro del grande giardino. Per vincere, dovremo farci strada fino alla torre e liberare Julia dalle grinfie del malvagio stregone.


Il gioco è entusiasmante e sprizza fantasy da ogni parte, o "stanza", che sia. Il giardino pensato e realizzato da Marco è davvero incantato: le strade conducono verso grandi pericoli, tesori e creature fatate, gli enigmi non mancano e sono equilibrati con il susseguirsi della storia. Anche l'ambientazione rende bene l'idea, essendo questa scritta in ottima prosa, ma considerando il curriculum di Marco nel campo della scrittura non c'è molto da stupirsi. Proseguendo, sembra davvero di calcare una terra fantastica ed essere protagonisti di un romanzo di Tolkien e simili. Come sempre Inform (v. 6 in questo caso) fa il suo sporco lavoro e ci mette a disposizione una vasta gamma di verbi, sinonimi e sintassi da utilizzare per dare libero sfogo alla nostra 'creatività'.

Insomma, c'è tutto il materiale per passare dei buoni momenti con un'avventura testuale ben studiata, ricca di fantasia e idee geniali.

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